Ben ritrovati iTechnoFans, oggi parleremo in questa lezione della variabile char
Oltre alle variabili numeriche trattate nelle precedenti lezioni, esistono variabili di tipo char, in grado di contenere un carattere.
Questa variabile è di dimensioni ridotte rispetto a quelle trattate in precedenza, essa occupa infatti un solo byte (gli 8 bit del codice ASCII).
Attenzione: In Printf che in Scanf bisogna porre “%c”
Per concludere le lezioni sui tipi di variabili, è opportuno aggiungere che tutti i tipi di variabili visti fino ad ora, possiedono un range che comprende i numeri negativi.
Per evitare che il range sia ridotto per la presenza dei negativi, è possibili utilizzare ‘unsigned’ prima di dichiarare il tipo di variabile: per esempio “unsigned int pippo”
Ecco una tabella riassuntiva:
TIPO | PAROLA CHIAVE |
Bytes occupati |
Range |
Intero | int |
2 |
-32768 a 32767 |
Intero corto | short |
2 |
-32768 a 32767 |
Intero lungo | long |
4 |
-2.147.483.648 a 2.147.438.647 |
Intero senza segno | unsigned int |
2 |
0 a65535 |
Intero senza segno corto | unsigned short |
2 |
0 a 65535 |
Intero senza segno lungo | unsigned long |
4 |
0 a 4.294.967.295 |
Decimale singola precisione | float |
4 |
1.2E-38 a 3.4E381 |
Decimale doppia precisione | double |
8 |
2.2E-308 a 1.8E3082 |
Bene, questa è tutto sulla undicesima lezione di “Impariamo a programmare“, nella prossima lezione spiegheremo le tipologie dei dati. Vi aspettiamo!
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