Con Windows 10 May 2019 Update, Microsoft cambia la procedura di aggiornamento, chiedendo di rimuovere qualsiasi dispositivo esterno, collegato mediante USB, prima di procedere con l’aggiornamento.
Windows 10: perché questa modifica?
Come descritto nell’articolo di supporto, Microsoft ha identificato un bug, ancora prima dell’uscita al pubblico dell’aggiornamento, riguardo la modalità di aggiornamento del sistema operativo.
L’aggiornamento di Windows 10 richiederà, dunque, di scollegare qualsiasi dispositivo USB esterno o rimuovere l’eventuale scheda SD inserita nello slot dedicato.
In sostanza, questo significa che se si possiede un hard disk esterno, collegato mediante USB, la cui lettera logica assegnata è D:, dopo l’aggiornamento potrebbe divenire E:, senza alcuna motivazione e causando problemi non indifferenti al funzionamento delle applicazioni.
In ogni caso, qualora un dispositivo USB fosse connesso, Windows bloccherà l’installazione, restituendo il seguente messaggio:
Cosa richiede la tua attenzione, questo PC non può essere aggiornato a Windows 10.
Il tuo PC ha hardware che non è pronto per questa versione di Windows 10.
Non è necessaria alcuna azione.
Windows Update aggiornerà questa versione di Windows 10 automaticamente una volta risolto il problema.
Ciò è dovuto a seguito di un problema che si verifica durante l’aggiornamento di Windows 10 e che porta alla riassegnazione della lettera logica del dispositivo USB connesso.
Tale riassegnazione può verificarsi anche per i dischi rigidi interni, come ad esempio un hard disk secondario.
In attesa della risoluzione del problema identificato, magari prima del rilascio ufficiale, è necessario disconnettere qualsiasi dispositivo USB esterno prima di procedere con l’aggiornamento.