Con una limitazione della graph search di Facebook, StalkScan smette di funzionare definitivamente.
Come è possibile controllare, ora, la nostra privacy sul social network?
Facebook: limitata la graph search
StalkScan (e tutti gli strumenti affini), dopo la limitazione della graph search introdotta da Facebook hanno smesso di funzionare.
Tale strumento, utilizzato da investigatori, giornalisti e polizia, ha permesso di scovare e rintracciare persone malintenzionate che sfruttavano Facebook in modo non consono rispetto al reale utilizzo, sfruttando la privacy degli utenti.
As of today, https://t.co/HsYTgKX39l will only work for your own profile as a privacy checkup tool. It was used by 8M+ people. Facebook did NOT remove the Graph Search, they only made it less transparent and harder to use. That's what I call privacy by obscurity.
— Inti De Ceukelaire (@securinti) June 10, 2019
Il social di Mark Zuckerberg ha limitato, senza alcun avviso rilasciato al pubblico, molte delle sue funzionalità che, tramite la graph search, permettevano di accedere ai contenuti pubblici degli utenti evidenziando le criticità riguardanti la privacy dei propri profili.
A cascata, anche tutti gli strumenti, tra cui StalkScan, costruiti sfruttando i risultati messi a disposizione da tale metodologia, hanno smesso di funzionare.