Ben ritrovati iTechnoFans, oggi parleremo in questa lezione della variabile, unità fondamentale per la realizzazione di un “contenitore” di dati
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Nel linguaggio C esistono diversi tipi di variabili (che studieremo in una lezione dedicata), che servono per rappresentare tipi di dato diversi, dai grossi numeri ai testi. Alcuni linguaggi permettono la dichiarazione di variabili generiche, ma poter assegnare a ciascun dato il tipo di variabile adeguato, consente anche una migliore gestione della memoria (alla fonte).
Ecco dunque delle regole standard per poter dichiarare delle variabili in modo corretto:
La variabile deve necessariamente avere:
- Un identificatore
- Un valore (fisso assegnato già in partenza prenderà il nome di costante, oppure mediante un valore che potrà modificarsi nel corso del programma)
- Un indirizzo di memoria (potete stare tranquilli, nel linguaggio C il 99% dell’assegnazione degli indizzi viene fatta dal compilatore)
- La variabile è consigliato che abbia un nome con al massimo 8 lettere (possono essere usate cifre, lettere e solo underscore (_)
- Il nome di una variabile non può iniziare con una cifra
Bene, questa è tutto sulla quarta lezione di “Impariamo a programmare“, nella prossima lezione spiegheremo i vari ambienti di sviluppo. Vi aspettiamo!
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